FESTA DE LA RENGA A PARONA
La prima documentazione scritta inerente Parona risale al Medioevo; più precisamente il documento più antico è dell'anno 954. Il paese era sotto il controllo dell'Abbazia di San Zeno la quale, nel 1165, lo infeudò ad una tra le più potenti famiglie veronesi: i Monticali. Parona, da sempre, rivestiva notevole importanza strategica in quanto posizionata sulla strada romana Claudio Augusta Padana - passaggio obbligato per tutti gli eserciti invasori.
La nascita del Comune rurale di Parona risale alla seconda metà del Duecento.
Le principali attività economiche erano di natura agricola, della lavorazione della pietra e della lana, oltre a tutte le attività collegate alla navigazione fluviale.
Una data importante è la pestilenza del 1630, che dimezzò gli abitanti.
La sua manifestazione più tipica è la "Festa della Renga", festa dedicata al piatto tipico della polenta con aringa e che si svolge il giorno delle Ceneri di ogni anno.
La manifestazione riempie il paese di persone provenienti da tutta la provincia e oltre, essendo la chiusura del carnevale veronese. Nel primo pomeriggio si può vedere la sfilata delle maschere con in testa la maschera del paese, "la Parona" e il sire del carnevale veronese "il Papà del Gnocco". Sfilano per le strade tra la gente regalando caramelle ai bambini e si ritrovano nel parco cittadino di piazza del Porto, presentandosi alla popolazione e ravvivando così la giornata.
Quanta Renga si consuma durante la festa?
Va detto innanzitutto, che partecipano alla realizzazione della festa 6 gruppi, tra i quali anche il nostro.
In Totale la Festa mediamente consuma:
1820 kg di polenta
1310 Lt di olio
2020 kg di renga
2000 Lt di vino |
Il nostro gruppo in media Consuma:
320 Kg di polenta
140 Lt di olio
350 Kg di renga
500 Lt di vino
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Aringa sott'olio
2 aringhe affumicate
Mezza carota
Mezza costa di sedano
Un ciuffetto di prezzemolo
capperi (secondo gusto)
Una striscia di peperone rosso
Olio extra v. buono, anzi, meglio buonissimo.
Arostisci l'aringa su una graticola facendola cuocere con cura da entrambe le parti, poi la pulisci bene dalla pelle e dalle lische. (particolarmente pregiate sono le eventuali uova che vanno tenute)
Prepara un trito con tutte le verdure e lo unisci alla “Renga”; ora metti il tutto in un vasetto a macerare sott'olio per almeno 40 giorni in frigorifero.
Dopo 40 giorni la tua “renga” è pronta per essere mangiata accompagnata da polenta abbrustolita. |
Parona, situata sulle rive dell'Adige, traeva reddito da alcune piccole attività artigianali e commerciali e dalla conduzione di vari esercizi pubblici, tra cui una dozzina di tipiche osterie che lavoravano in particolare in funzione del porticciolo e del traghetto che univa le due rive dell'Adige. L'Adige era un'importante via fluviale per il trasporto delle merci provenienti dal Tirolo, in special modo legname e prodotti alimentari, tra cui l'aringa salata ed essiccata proveniente dai mari del Nord Europa. Ma l'attraversamento fluviale della città di Verona era impedito durante i fine settimana e così i “burchieri” (conduttori di speciali imbarcazioni dette burchi o burchielli) che scendevano lungo l'Adige erano costretti, quando l'attraversamento fluviale della città era loro impedito, a fermarsi a Parona. Durante la sosta si rifocillavano nelle osterie del luogo e, quale compenso, spesso lasciavano il controvalore in merce trasportata, tra cui qualche cassettina di aringhe. Ed ecco che le nostre "parone" - cioè le padrone delle varie osterie - impararono a cucinare e a servire questo gustoso pesce in maniera così straordinaria che la cosa si propagò oltre i confini del luogo ed ebbe così inizio la tradizione di venire a Parona per consumare questo pesce accompagnato da polenta brustolà e buon vino del luogo. Così inizio la consuetudine che il Mercoledì delle Ceneri i veronesi si ritrovano tutti a mangiare POLENTA BRUSTOLA' E RENGA , accompagnata dal rosso Valpolicella. Ancora oggi i “veronesi” per decretare ufficialmente la fine del periodo di festa ed entrare nella Quaresima, periodo in cui bisognava cibarsi “di magro”, si ritrovano a Parona il giorno delle Ceneri per “ la FESTA DELLE RENGA.” |
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